Sentieri del Mondo Onlus

“Sentieri del Mondo Onlus” è un’associazione di donne e di uomini che da anni operano nel settore della solidarietà internazionale, mettendo generosamente a disposizione la propria professionalità, le proprie capacità e il proprio tempo libero.

La nostra Associazione è basata su un continuo scambio culturale. Infatti nasce dall’incontro di due culture, quella italiana e quella messicana, e vuole far emergere attraverso la realizzazione dei propri progetti la ricchezza e la bellezza che esistono nella diversità. Il Messico è un paese che rappresenta in modo sublime come la mescolanza di tante razze arricchisca immensamente una nazione e un popolo.

Presidente dell’Associazione è Emelia De la Cruz Morales, messicana coraggiosa e fiera, che da alcuni anni vive in Italia conservando inalterato un legame d’amore autentico per la sua terra e per la comunità indigena di appartenenza (Zoque).

Di certo il mondo non aveva bisogno di un’altra Onlus, ma il fatto di essere gestita direttamente dai membri della comunità indigena zoque regala alla nostra associazione quel valore aggiunto e quelle peculiarità che rendono i suoi progetti più vicini ai bisogni dei beneficiari che non alle aspettative dei sostenitori.

Finalmente si dà voce a chi non aveva voce.

Perché abbiamo scelto come nome “Sentieri del Mondo”?

Per noi il “sentiero” rappresenta la giusta metafora che indica il cammino, l’itinerario che ci porta verso la meta, verso l’obiettivo che ci siamo prefissati.

Al  tempo stesso, rappresenta una via lungo la quale non si può correre, e che ci lascia la possibilità di viaggiare a una velocità più umana e più sostenibile, di conoscere nuove persone e di ammirare realtà sconosciute.

Inoltre, il sentiero viene visto come un percorso alternativo alla strada principale, che ci può dare la possibilità di trovare nuove soluzioni: spiragli di luce tra la fitta boscaglia.

Momenti di scambio amichevole e divertente, che aiutano a consolidare il gruppo già esistente di soci e simpatizzanti dell’Associazione, e a conoscerne di nuovi.

• Viaggi consapevoli e solidali;
• Bomboniere solidali;
• Conferenze e mostre;
•  Aperitivi e cene solidali.

“Viaggiare è come innamorarsi: il mondo si fa nuovo…”

Perchè coordinate viaggi?

Perchè tra i nostri progetti rientra quello di formare “VIAGGIATORI CONSAPEVOLI“.

La cultura messicana è preziosa, la cultura Zoque è preziosa.

Il nostro obiettivo è proprio quello di mantenerla in vita.

E chi meglio di voi può realizzare tale magia?

Crediamo che un viaggio direttamente in Messico, renda la nostra realtà, veramente reale.

I vostri occhi, i vostri commenti, i vostri aiuti, dal più banale al più complesso, sono per noi sorgente di vita.

“Un albero che cade nella foresta fa rumore anche se non c’è nessuno in ascolto?”

Su questa frase si basano i nostri viaggi solidali. Abbiamo bisogno di tante orecchie e occhi per progredire con la nostra MISSION.

La nostra proposta di viaggio è un’esperienza a stretto contatto con la vita delle persone, che in un modo o nell’altro ci mostreranno il Messico attraverso il loro gesti quotidiani.

Non svolgeremo campi lavoro, missioni o altro del genere, perchè purtroppo non abbiamo tempo sufficiente, ma assaggeremo una piccola porzione di Messico in tutta la sua schiettezza e genuinità, ammirando le sue bellezze naturali e architettoniche, archeologiche e culturali, con MENO filtri possibili e senza lenti che possano distorcere la realtà.

Attraverso ogni viaggio inoltre promuoviamo economicamente uno dei nostri progetti.

Auguriamo sempre che il nostro viaggio solidale sia l’inizio di qualcosa di grande ed importante per le vostre vite e non una semplice parentesi!

Per avere un’idea dei nostri itinerari, cliccate sulle nostre proposte di viaggio passate, presenti e future!

Progetti che stiamo realizzando in Chiapas ( Messico).

1) “Il piacere d’imparare”: sostegno agli studi universitari per 4 ragazze messicane. Nel 2017 abbiamo avuto la nostra prima e grande soddisfazione vedendo laurearsi in Scienze Motorie la prima ragazza con la quale abbiamo iniziato questo progetto. Nel 2019 si sono laureate altre due ragazze: una in scienze infermieristiche e un’altra in architettura.

2) “Artigianato Zoque”: promozione della cultura indigena attraverso la manualità e l’artigianato. È stato dato in dotazione a n.12 donne indigene macchine da cucire e tutto l’occorrente per intraprendere la professione di sarta. Nel 2013, 2015 e 2017 abbiamo realizzato corsi di formazione attraverso una scuola professionale locale con tanto di attestati di partecipazione.

3) “Diamo un calcio alla noia”: animazione sportiva di strada, il gioco del calcio usato come strumento per educare. Durante le vacanze scolastiche i nostri referenti organizzano allenamenti e tornei per occupare il tempo libero dei numerosi ragazzi e ragazze che popolano la regione.

4) “Musica e danza”: sosteniamo gruppi di giovani musicisti nell’acquisto di apparecchiature e strumenti musicali, avendo un occhio di riguardo per coloro che utilizzano la lingua indigena zoque per i testi delle proprie canzoni. Stesso discorso per ciò che riguarda le scuole di ballo folcloristico.

5) “Emergenze sanitarie”: sosteniamo in tutto o in parte le spese mediche di casi gravi in contesti di estrema necessità.

6) “Emergenza casa”:  nel 2018 abbiamo consegnato una casa ed un piccolo appezzamento di terreno ad una famiglia molto povera costituita per lo più da bambini e donne. Abbiamo individuato un altro nucleo familiare molto povero e senza fissa dimora appartenente alla comunità indigena zoque, al quale contiamo di consegnare casa al più presto.

La mission di “Sentieri del Mondo Onlus” è quella di rendere le persone, in modo particolare i più poveri, soli ed emarginati, protagonisti della propria vita e consapevoli delle proprie potenzialità e capacità.

L’Associazione crede in una promozione sociale basata sull’interculturalità  e sul pluralismo, nel rispetto delle diversità. Infatti, sono privilegiati in maniera speciale, all’interno dei nostri progetti, le comunità locali e i popoli indigeni, gli stranieri, le donne che vivono situazioni di discriminazione, l’infanzia e l’adolescenza a rischio d’emarginazione, i piccoli produttori urbani e quelli rurali.